La decisione del Viminale: sì alla passeggiata con i figli

 

Mentre molti genitori tirano un respiro di sollievo, ringraziando per l’opportunità di uscire anche se per poco, ci sono comunque dei limiti. Continuano infatti ad essere vietate le attività sportive ed il gioco, i bimbi quindi, non potranno giocare a pallone o correre. Anche le uscite per gli adulti restano invariate e da farsi solo per assoluta necessità, per salute o per motivi lavorativi.

 

 

Oltre alla critica verbale come quella sopramenzionata delle regioni come la Campania e la Lombardi, in alcune provincie, la circolare del ministero dell’interno, non trova proprio applicazione. Un esempio sono Piacenza e Rimini, che hanno ribadito il divieto assoluto di uscire. Ancor di più, vi è chi ha paragonato il rischio d’infezione a delle bombe, ricordando che quando si è in guerra non si possono prendere delle decisioni cosi spensierate.

 

Nel testo della circolare, sembra esservi un via libera ai movimenti anche da parte di persone anziane o di disabili, pur con la condizione di indossare mascherine e guanti e restare nei pressi della propria abitazione. Tanti esperti hanno definito questa scelta come un “abbassare la guardia”, invitando coloro che riescono di continuare a passare la quarantena all’interno.