Il 6 aprile, si è riunito al Palazzo Chigi il Consiglio dei ministri per adottare misure urgenti con riguardo al rinvio degli adempimenti per le imprese e l’accesso al credito. Questo nuovo decreto si aggiunge al precedente, Cura Italia, e prevede l’immediata liquidità di 200 miliardi euro per il mercato interno, altrettanti per il mercato dell’export e ben 400 miliardi per le imprese.
Il totale complessivo di 750 miliardi sarà poi sommato ai 350 già anticipati, andando a ricoprire la totalità dei prestiti effettuati, con somme che arrivano fino ad un massimo di 800 mila euro. Nel discorso fatto da Giuseppe Conte è già stata nominata una seconda fase, da partire il giorno di Pasqua e quindi con nuove decisioni del governo che possano aiutare la rinascita delle attività italiane.
