Le mascherine, i vari tipi e gli standard a cui devono attenersi

 

Esistono infatti in commercio 2 grandi categorie di mascherine:

  • Le chirurgiche sono quelle più sottili, solitamente bianche, blu o arancioni, che coprono per bene naso e bocca. Vi sono di tre tipi: quelle per uso civile, ovvero per tutti noi e quelle dedicate all’ambiente sanitario e quindi destinate a medici e infermieri. Sono quest’ultimi che necessitano di un maggiore controllo visto e considerato che saranno indossate da chi viene a contatto con i malati. Infatti, hanno fino a 4 strati di tessuto e non fanno oltrepassare i liquidi, come sangue o spruzzi. A differenza di quelle ad uso domestico, sono più rigide e quindi invece che coi lacci morbidi si fissano sulla testa con elastici. È importante specificare che questo tipo di malattia fa solo da barriera per i droplet, non applicando alcuna tipologia di filtro all’aria che respiriamo.

  • Quelle con il filtro solitamente catalogate come FFP2 o FFP3 hanno sulla parte davanti un piccolo quadrante rigido in cui viene racchiusa una valvola filtrante. Sono più rigide delle prime e a differenza loro, oltre a proteggere da liquidi di vario genere bloccano anche i microorganismi più piccoli che passano nell’aria. Queste tipologie di mascherine sono le sole a poter proteggere totalmente il nostro personale sanitario e pertanto è consigliabile evitare l’acquisto in massa, per non ridurne la disponibilità. 

Ora grazie alla produttività di massa, tantissimi comuni italiani hanno persino ricevuto una mascherina regalo, per posta o in persona. Scienziati e medici infatti raccomandano di indossarle sempre quando si esce, sia per andare dal medico o a fare la spesa. Anche se vi sono numerose buffale in rete, ti ricordiamo che è inutile indossarle per casa, se non hai famigliari positivi o ancora peggio, se vivi solo.

 

Ma è importantissimo averla su quando si esce, soprattutto se vi è il rischio di incontrare altre persone. Infine, presta particolare attenzione a come rimuovi le mascherine una volta tornato a casa. Evita di infilare le dita guantate al di sotto di essa, toccandoti la bocca. Ti consigliamo di toglierla dai laccetti che vanno dietro le orecchie, e solo dopo aver lavato per bene le mani con abbondante sapone.