Mentre molti stati democratici del mondo seguono l’esempio Italiano e le misure prese per affrontare l’emergenza Covid-19, Jair Bolsonaro va in controtendenza, dichiarando addirittura che i brasiliani non si ammalano mai. Ancora più grave è la minaccia fatta nei confronti del ministero della salute, al quale è stato detto che perderà il lavoro se osa contestare le decisioni prese.
Attualmente il Brasile conta 5812 casi positivi e solo 202 morti, di sicuro ben più inferiore rispetto alle statistiche registrate nel nostro paese. Ma nonostante ciò, noi dovremmo essere l’esempio di come le cose possono peggiorare rapidamente. È importante quindi imparare da chi inizialmente ritenesse fosse una semplice influenza.
Forse mandati in errore dai dati troppo bassi dichiarati dalla China, anche altri stati avevano seguito una linea guida simile, un esempio sono gli Stati Uniti e il Regno Unito. Quel che è certo però è che il sistema sanitario non è preparato ad una simile emergenza e che anche gli stati più avanzati, come quello di Trump, all’apice della curva del contagio rischiano il collasso.