Mentre tutti noi fatichiamo a restare attivi in pochissimi metri quadrati, la famiglia reale ha a sua disposizione oltre 45,000 metri quadrati. Preoccupante è stato anche la notizia del peggioramento del primo ministro arrivata un’ora dopo, ricoverato d’urgenza per colpa di persistenti sintomi del virus.
Se prima vi era un atteggiamento di negazione nei confronti delle misure da adottare, ora ai britannici viene chiesto di rimanere nelle proprie case. Sono concessi soltanto brevi viaggi, per comprare viveri, medicinali o per andare dal medico. A differenza nostra, essi possono ancora fare un’ora di esercizio fisico all’aperto, mantenendo attivi anche tutti i settori lavorativi essenziali.
Nella speranza che Boris Johnson si riprenda al più presto, il paese cerca di tenere testa all’emergenza sanitaria istituendo tanti “ospedali da campo”. Se da un lato mancano dei provvedimenti più rigorosi pe limitare le passeggiate e le uscite al parco, dall’altro c’è da dire che la situazione medica non sembra essere ancora arrivata alla fase critica.