Grave Boris Johnson: il premier in terapia intensiva per colpa del coronavirus

 

Se prima riusciva comunque a svolgere le funzioni di Stato, pur essendo in isolamento, il premier ora è stato sostituito dal ministro degli Esteri Dominic Raab. Downing Street ha cercato per quanto possibile di limitare la circolazione di notizie false, ma sembra proprio che oltre la febbre altissima, egli abbia anche una forte tosse. 

 

 

Pur non necessitando ancora della respirazione assistita, egli non rilascia più dichiarazioni in formato video, limitandosi alle righe scritte sui social media. Nel mentre, il Regno unito poco più di 50 mila soggetti positivi, con soli 5,373 decessi. Ora tutte le decisioni saranno prese dal signor Raab, che pur avendo tentato di smentire le voci sulle condizioni del premier, ha poi dovuto ammettere di non averlo sentito da sabato. 

 

La situazione al Governo è decisamente diversa da quella che viene rappresentata e in chiaro contrasto con il messaggio pacato e composto trasmesso dalla Regina Elisabetta II domenica. Tante anche le critiche arrivate dai cittadini, che definisco irresponsabile il proprio premier, paragonandolo scherzosamente a Winston Churchill, che con la polmonite continuò comunque a lavorare durante la seconda guerra mondiale.