Coronavirus: Pasqua blindata e lockdown fino al 3 maggio

 

Durante le festività, per Pasqua e Pasquetta, saranno chiuse tutte le attività commerciali e quindi risulterà del tutto ingiustificato uno spostamento per fare la spesa. Si dovrà fare affidamento sui beni acquistati la settimana prima, attendendo la riapertura che di martedì. Concessa invece la consegna al domicilio, tanti ristoranti infatti hanno stilato menù pasquali da consegnare ai propri clienti. 

Pur trattandosi di un’alternativa valida ed essenziale per chi vive da solo o non sa cucinare, anche in questo caso però dovranno essere rispettate le regole di sicurezza. Chi consegna dovrà indossare mascherina e guanti, chi riceve dovrà limitare l’uso di contanti ed entrambi devono mantenere almeno un metro di distanza al momento dell’incontro.

Conte ha fatto un appello al senso di responsabilità di ciascuno di noi, chiedendoci di non vanificare gli sforzi fatti fin ora, rischiando così di far aumentare il numero di contagi. I dati raccolti attualmente in Italia sono infatti incoraggianti, i positivi stanno diminuendo, mentre il numero dei guariti è in forte aumento. 

 

 

Seguendo poi questa via precauzionale, sembra più che intento a prolungare la quarantena fino al 3 maggio, permettendo soltanto a un numero ristretto di attività di riprendere la produzione. In attesa che vi sia una chiarificazione sulla situazione a partire dal 14 aprile, l’invito è quindi quello di festeggiare la Pasqua assieme al nucleo famigliare più ristretto.

Nulla impedisce che ci siano videochiamate o telefonate per tutta la durata del pranzo, potendo persino fare la consueta grigliata per Pasquetta in giardino o sul balcone. È importante resistere e mantenere le distanze sia per la propria salute che per quella dei nostri cari.