La Pasqua con il Coronavirus: blocchi, controlli e stop ai treni

 

Se in un primo istante si è utilizzato il convincimento verbale e la minaccia di sanzioni salatissime, ora, vari comuni Italiani hanno adottato provvedimenti più severi. Il Presidente della Regione Campania, in accordo con l’Eav (Ente Autonomo Volturno) ha infatti previsto il blocco totale dei treni della Circumvesuviana. Pur avendo notato una consistente diminuzione di coloro che viaggiano, è logico pensare che siano ancora meno durante le festività.

 

 

Ciononostante, chi per gravi ragioni di salute deve spostarsi e non può farlo con altri mezzi, può inviare una richiesta scritta e documentata, indicando anche l’orario di partenza e l’arrivo. Si troveranno quindi dei pullman sostitutivi, ma solo per coloro che potranno giustificare i loro movimenti. 

Da mercoledì, 8 aprile, a Messina entra in vigore la nuova ordinanza che prevede una registrazione preventiva nella banca dati del Comune. Già attivo il blocco per gli spostamenti, soprattutto quello dei porti, ora il tutto sembra essere reso ancora più difficile, con una prenotazione di 48 ore prima dello spostamento. Se le misure non vengono rispettate, il rischio è quello di essere fermati ai posti di blocco e rimandati indietro.