La domenica delle Palme e la Santa Messa del Papa durante il Coronavirus

 

“Coraggio: apri il cuore al mio amore. Sentirai la consolazione di Dio, che ti sostiene.”

 

pope

 

Il Papa si è rivolto ai giovani, chiamandoli a dedicare la propria vita a Dio e agli altri, ricordando loro che i veri eroi sono coloro che servono gli altri. Bisogna quindi aprire gli occhi e rendersi conto che in un momento di bisogno come quello odierno, le ricchezze terrene contano ben poco. 

Nella domenica che precede quella di Pasqua, l’Italia si ritrova ad affrontare ancora un isolamento totale, con forti limitazioni in arrivo anche per gli spostamenti ingiustificati in macchina. Le chiese pertanto sono rimaste tutte chiuse e non vi è stata nemmeno la distribuzione dei classici rami di palme, simbolo dell'entrata trionfale di Gesù Cristo in Gerusalemme (Vangeli, Giovanni 12,13).

La Domenica delle Palme è conosciuta anche come la “seconda domenica di passione” e rappresenta la Resurrezione dopo la morte. L’invito del Santo Padre è quello di concentrarsi 

sul bene che è possibile fare, senza evidenziare le mancanze di questo periodo.