Il percorso universitario e le lauree a distanza per colpa del Covid-19

 

Del tutto peculiari anche le modalità di svolgimento delle prove orali. Infatti molti studenti raccontano del divieto di indossare cappelli, della necessità di tenere gli occhi chiusi o di fissare la telecamera. Il rischio da ovviare è quello di avere aperte attorno proprio dispositivo libri o appunti che facilitino le interrogazioni del docente. 

Ci vuole quindi anche un impegno da parte degli studenti universitari a mantenere veritiera ed onesta la verificazione delle proprie conoscenze, ai fini della conclusione del periodo di studi. Anche le sedute di laurea che dovevano tenersi nel periodo di marzo, sono state rimandate e coloro che hanno già consegnato il materiale necessario hanno potuto fare il colloquio finale in webcam.

 

 

Pur trattandosi di una conclusione degli studi meno soddisfacente degli anni passati, mancando la classica festa di laurea, ciò non significa che la soddisfazione sia stata da meno. Tanti infatti si sono ingegnati ed hanno festeggiano con una diretta on-line assieme ai propri parenti ed amici. 

I provvedimenti adottati, oltre che riguardare l’allungamento del termine per le consegne del materiale necessario per la laurea, hanno esteso anche il termine necessario per il pagamento delle tasse. Considerata la non necessità di frequentare le strutture universitarie, tanti atenei hanno anche previsto delle agevolazioni sui pagamenti, attendendo anche i fondi del Ministero dell’Istruzione.

 

Considerate le misure tempestive applicate, possiamo sicuramente dire che il più grande cambiamento per quest’anno scolastico è la mancanza di un’interazione sociale. Non recarsi in ateneo significa molto più che la non frequentazione di lezioni, non vi è più la possibilità di conoscere nuove persone di altri corsi, fare amicizie o creare gruppi di studio.