Il negazionismo di Jair Bolsonaro: come il Brasile affronta il Covid-19

 

L’America Latina quindi è di fronte a due grandi rischi: il virus e l’incoscienza del proprio presidente. In varie interviste esso a dichiarato non solo che non pensa di arrivare mai a livelli simili, ma che addirittura c’è già stato e che il popolo ha già ottenuto gli anticorpi necessari a bloccarlo. Mentre il signor Bolsonaro si rifiuta di vedere la verità messa di fronte, scienziati e medici lamentano la necessità di prendere qualche provvedimento.

Ancor di più, vari deputati come Kim Kataguiri, lo hanno fortemente criticato, ritenendolo un populista e irresponsabile. Mentre il presidente continua a minimizzare i rischi, liquidando l’intera situazione come una buffala mediatica, l’intero paese è a rischio di contagio. 

Dichiarazioni gravi come: “Alcuni moriranno. Mi dispiace. Così è la vita” hanno creato scompiglio nella popolazione, con proteste durante la notte in alcune delle più grandi città. Vista la preoccupazione per i 209 milioni di abitanti, vi sono stati gli interventi diretti dei social media contro le dichiarazioni negazioniste di Jair Bolsonaro. 

 

 

Twitter ha rimosso un video dal profilo ufficiale del presidente, in cui visitava vari luoghi indisturbato e senza rispettare alcuna regola sanitaria di contenimento. Il colosso mediatico, ha rilasciato una dichiarazione in cui si mette a difesa dell’informazione degli istituti sanitari, limitando per quanto possibile la disinformazione e il cattivo esempio per la popolazione.

A seguire il suo esempio vi sono anche Facebook e Instagram, cancellando anche loro vari video del presidente, poiché in violazione degli standard appena imposti. La preoccupazione per il Brasile è ormai alta e le stime degli esperti prevedono fino a un milione di contagiati se non vengono adattate le misure di contenimento.

Nell’attesa che il Governo si metta a difesa del proprio popolo, restiamo nella speranza che l’informazione digitale e i social media siano sufficienti ad invogliare i brasiliani a mantenere le distanze e a restare in casa. Ormai certi che in Italia non si muore “solo perché vecchi” come aveva affermato il Capo dello Stato in un’intervista, il rischio è che l’impatto sia molto più forte, mettendo in grave difficoltà anche l’economia.