I fumatori sono quelli più a rischio: il Covid-19 e le sigarette

 

A questo rischio poi, bisogna aggiungere anche le patologie pregresse della persona o le sue condizioni fisiche. Le persone anziane infatti hanno un sistema immunitario più debole, ma sono considerati ad alto rischio anche coloro che hanno il diabete, l’asma o una pressione alta. Abbiamo anche visto casi di atleti che hanno avuto bisogno di assistenza ed è chiaro che i giovani che fumano saranno sicuramente più a rischio rispetto ad un adulto sano.

Non bisogno inoltre distinguere tra i fumatori di tabacco e coloro che utilizzano le sigarette elettroniche. In entrambi i casi c’è il rischio di insufficienza respiratoria oltre che dell’ipertensione. Il fumo infatti, altera i valori base della pressione. Gli studi effettuati poi, hanno riscontrato una distinzione anche tra i casi gravi di uomini e donne, notando che quest’ultime hanno bisogno di assistenza sanitaria in una percentuale inferiore. 

 

 

Anche questi dati potrebbero essere giustificati con il fumo, considerando che il sesso maschile, statisticamente, consuma più sigarette al giorno. Se il rischio è presente per tutti, sembra poi aumentare per coloro che consumano più di 20 sigarette al giorno. Conosciuti anche come “fumatori incalliti”, essi sono spesso coloro che hanno già la tosse e il fiato corto.