Coronavirus, gli Stati Uniti superano l’Italia: record di decessi in un giorno

 

Ma mentre il numero delle persone che perdono la vita continua ad aumentare, esperti e politici discutono su come riaprire le attività e far ripatire il paese. Anche lì, il blocco generale ha chiaramente messo in ginocchio l’economia, vedendo salire anche il numero degli americani disoccupati. Se in un primissimo comunicato, l’intento di Trump era quello di riaprire a maggio, molti lo hanno ritenuto troppo ottimista. 

Anthony Fauci, consulente e capo dell'Istituto Nazionale delle Allergie e delle Malattie Infettive, ha evidenziato la necessità di effettuare test rapidi. Il personale sanitario infatti, deve poter individuare i segni dell’infezione ancor prima che ci siano sintomi gravi o ulteriori contagi. Per questo è intervenuta anche l’Italia, spedendo migliaia di kit per effettuare il test.

 

 

Li, molto di più che nel nostro paese, sono state istaurate piazzole sanitarie, che permettono di effettuare il test drive through. Il paziente sospetto infatti, deve solo guidare fino a li e permettere il prelievo del campione da naso e gola. 

Se però da un lato crescono le preoccupazioni per il sistema sanitario americano, dall’altro Trump sembra essere in ansia per le rielezioni di novembre. Tant'è vero che si è scagliato contro Andre Cuomo, governatore di New York, che ha affermato che non avrebbe seguito le indicazioni del proprio presidente. La scelta di quest’ultimo, ha inevitabilmente influenzato anche i governatori degli altri Stati, creando così una forte tensione politica. 

Il conflitto è chiaramente basato sulla riapertura economica, che non sembra avere un piano comune ed uniforme. Oltre ai democratici, persino i repubblicani dell’Ohio, New Hampshire e Maryland, hanno deciso di andare contro il presidente e decidere autonomamente quando riaprire. Trump invece, ha fortemente respinto l’idea, ricordando a tutti che il capo degli Stati Uniti è il presidente e non i governatori singoli.