Gli Stati Uniti sono attualmente il paese più colpito al mondo dalla diffusione del coronavirus. Il numero di decessi ha visto una crescita rapida ed esponenziale, passando da oltre 2 mila a poco più di 28 mila morti in pochissimo tempo. Trattandosi di un territorio con la terza più grande popolazione mondiale, il numero dei positivi è 614 mila ed il contagio non sembra rallentare.
Lo stato più colpito è New York, con oltre 10 mila decessi, si è visto costretto ad utilizzare la fossa comune di Hart Island per depositare temporaneamente i corpi. Il livello raggiunto è senza precedenti e paragonabile alle perdite avvenute durante il tempo di guerra. In un solo giorno, ovvero venerdì 10 aprile, sono stati registrati 2069 morti.
Sembra però esservi anche una mancanza di test, dovuta anche al numero non sufficiente di tamponi, che ha costretto lo stato di New York ad aprire un’indagine e rifare il conto. In dubbio è che il numero sia decisamente superiore, considerate anche le morti registrate l’11 marzo e mai testate per il virus. Alcuni funzionari infatti, ritengono probabili positivi oltre 3 mila casi, per cui i medici pur avendo il sospetto, non hanno indicato il coronavirus sul certificato di morte.