La decisione del Viminale: sì alla passeggiata con i figli

 

Il 31 marzo è stata emessa una nuova circolare del Ministero dell’Interno, che prevede concessioni inaspettate. Fa molto discutere la nuova decisione presa dal Viminale, che permette l’uscita dei bambini, accompagnati da un genitore. Il cambiamento in questione sembra essere stato fatto per il benessere dei più giovani, che potrebbero beneficiare notevolmente da una boccata d’aria, anche se solo nei pressi della propria abitazione.

 

Non sono mancato le critiche, più che risentite da parte di De Luca e di Gallera, che hanno ritenuto la decisione oltre che irresponsabile anche pericolosa. L’opinione pubblica è quindi divisa a metà, tra chi riesce a vederne i benefici e chi ha paura delle conseguenze disastrose di queste uscite.

 

Come si sa, i più piccolo sono inevitabilmente attirati da tutto ed è difficile frenare la voglia di toccare qualsiasi cosa. Pur trattandosi di un’uscita attorno alla propria abitazione, essa rappresenterebbe un rischio sia per la salute del bimbo che per quella dei propri famigliari. In più, non possiamo ignorare i dati sui portatori asintomatici, ed il rischio che essi pongono per chi ha già delle patologie pregresse.