Se ti stai chiedendo quale sia la differenza tra un semplice tampone e i test sierologici, ebbene sei capitato nel posto giusto! A seguire ti spiegheremo per filo e per segno a cosa servono entrambi e cosa fare se sospetti di aver contratto il virus.
Il tampone è il primo test da fare alle persone che presentano dei seri sintomi. Si tratta del classico coton fioc, che preleva materiale biologico dalla bocca o dal naso e nei quali viene ricercato il materiale genetico virale. In parole ancora più semplici, si tratta del test delle goccioline di saliva, che servono per capire se il soggetto è davvero positivo e quindi contagioso.
Nel tentativo di velocizzare le analisi, alcune regioni come l’Emilia Romagna hanno implementato il test cosi detto “drive-through” ovvero nella propria macchina. Questo permette al paziente di non dover entrare in una struttura ospedaliera, ma di poter semplicemente guidare la propria macchina fino a una piazzola attrezzata. Li, il personale sanitario si avvicinerà indossando il materiale di protezione e preleverà un campione dal naso e gola.