Coronavirus: Pasqua blindata e lockdown fino al 3 maggio

 

A differenza degli anni passati, la Pasqua di quest’anno dovrà essere festeggiata all’interno della propria abitazione e senza quindi le grandi riunioni famigliari. Le autorità e gli esperti sanitari ci ricordano del grande rischio di diffusione a cui andiamo in contro per gli spostamenti verso i nostri cari o le seconde case. Proprio per bloccare il grande flusso di persone, sono stati istituiti posti di blocco su tutte le strade in uscita dai comuni e dalle regioni.

 

Considerato l’attuate stato emergenziale, tutti i comuni italiani hanno dato il massimo sostegno alle forze dell’ordine, avvertendo persino i propri concittadini sulle sanzioni in cui si va incontro per le uscite ingiustificate. Si tratta quindi non soltanto di coloro che si spostano in macchina, su autostrade o statali, ma vi saranno multe anche per chi viene trovato a piedi, in giro per la città.

Il gran numero di controlli intensificati ha visto aumentare anche il numero dei denunciati, ovvero di coloro che si trovano lontani dalla propria residenza o domicilio senza un apparente motivo. Molti Sindaci e Presidenti della Regione temono che vi siano troppi spostamenti verso le seconde abitazioni verso le case in montagna o al mare. Si tratterebbe quindi di uno spostamento verso piccole comunità, che oltre ad avere un’alta percentuale di persone anziane, si trovano nell’impossibilità di gestire un’eventuale crisi.