Coronavirus, nuovo DPCM: confermata chiusura fino al 3 maggio

 

Venerdì 10 aprile, è stata confermata la proroga delle misure applicate fin ora per il Covid-19, fino al 3 maggio. Nella diretta su Facebook, il premier Conte ha ringraziato gli italiano per gli sforzi fin ora fatto, prendendosi la responsabilità politica delle difficili decisioni per il periodo a seguire. Pur essendoci una continua diminuzione del numero dei contagiati, quello dei decessi continua a preoccupare.

 

Le nuove misure adottate sono proprio per evitare una nuova ondata di casi positivi, dando così maggiore respiro al sistema sanitario. All’interno di questo nuovo decreto, oltre alle decisioni già attive, ci sono anche delle importanti novità come:

  • La riapertura di cartolerie e librerie, oltre che degli impianti che producono carta.
  • Apertura anche dei negozi per l’infanzia, che commercializzano prodotti per neonati e bambini.
  • Anche la silvicoltura ha ottenuto il via libera, vista la necessità di legna combustibile.

Le riconferme invece, hanno a che vedere con il divieto di circolare se non per stretta necessità (salute, lavoro o in casi di bisogno come fare la spesa) e la chiusura di tutte quelle attività non ritenute essenziali. Importanti anche le misure di prevenzione da adottare nei supermercati, come le mascherine obbligatorie per i dipendenti, i guanti usa e getta e il gel disinfettante da tenere accanto alle casse. 

Sono state rese più rigide anche le regole per le pulizie e l’igienizzazione dei locali, prevedendo la chiusura delle aziende durante queste fasi. Persiste anche l’obbligo di quarantena per chi entra in Italia, anche se viene concesso il transito per lavoro di 5 giorni sul territorio nazionale.