Coronavirus: l’utilizzo della geolocalizzazione, dei droni e del satellite per monitorare gli spostamenti

 

Ai vari metodi innovativi che servono a controllare gli assembramenti e gli spostamenti degli italiani durante la quarantena, si sono aggiunti anche il satellite e i controlli delle celle telefoniche. Pur trattandosi di scelte coraggiose e per alcuni lesive del diritto alla privacy, esse sono necessarie per limitare le uscite delle persone, soprattutto in questa settimana pasquale.

 

Con oltre 180mila controllati e più di 10mila sanzionati, il maggior flusso di persone si ha ancora durante il weekend. La Protezione civile italiana ha quindi annunciato si Twitter con un messaggio di Janez Lenarcic, l’utilizzo del satellite Sentinel-5P, appartenente al programma d’osservazione Copernicus. Ora, oltre che a un monitoraggio della salute del pianeta, esso si occuperà di tenere d’occhio anche gli spazi pubblici e le attività all’aperto.