Attualmente l'epidemia di coronavirus SARS-Cov-2, che causa una malattia chiamata COVID-19, è un argomento di vitale importanza in Italia e in tutto il mondo. Per quanto riguarda la rapida diffusione del virus in diverse parti del mondo e il numero crescente di persone infette, il governo italiano ha preso decisioni e impartito raccomandazioni che possono proteggere da una potenziale infezione. Nel seguente articolo imparerete come proteggervi dal coronavirus SARS-CoV-2.
Come identificare i sintomi?
Il solo fatto di tossire o starnutire non significa che si ha già il COVID-19. In questo caso la cosa migliore da fare è rimanere calmi e lucidi. Ecco quali sono i 3 sintomi del COVID-19 che dovrebbero sembrarvi sospetti, facendovi pensare che potreste essere infetti e a rischio:
· Siete stati in paesi e territori colpiti da coronavirus o in presenza di una persona infetta negli ultimi 14 giorni.
· Febbre
· Sintomi influenzali come tosse, mal di gola e stanchezza
· Fate fatica a respirare
Se avete sintomi simili, ma non vi siete recati nei paesi o nei territori colpiti dal coronavirus o non siete entrati in contatto fisico con una persona infetta, è sufficiente seguire le regole di base della protezione durante la tosse, gli starnuti e il lavaggio delle mani.
· Ricordatevi di lavare regolarmente le mani con acqua e sapone. Se non si ha un accesso immediato ad acqua e sapone, utilizzate un igienizzante a base di alcol (min. 60%)
· Coprire sempre il naso e la bocca con il gomito piegato o un fazzoletto, quando si tossisce o si starnutisce, gettando immediatamente il fazzoletto usato.
· Cercate di mantenere una distanza di almeno 1 - 1,5 metri tra voi e chi tossisce, starnutisce o ha la febbre.
Cosa fare se tornate dalle zone in cui si sta diffondendo il COVID-19?
Se avete visitato una regione dove si sta diffondendo il COVID-19 e avete sintomi come febbre, tosse, fiato corto o siete stato nella presenza di una persona infetta, seguite le seguenti raccomandazioni:
· chiamare il numero verde disponibile per la propria regione
oppure
· telefonare al proprio medico curante
In questi casi è consigliabile un auto isolamento di almeno due settimane, o il tempo sufficiente per effettuare il tampone.