Colui che presenta questi sintomi dovrà coprirsi immediatamente con la mascherina, anche in casa, mantenere le distanze e contattare immediatamente il medico di famiglia. Anche gli altri membri della famiglia dovranno coprirsi, dovendo persino di igienizzare le superfici dell’abitazione per quanto possibile. Importantissimo è anche che il sospetto malato tossica solo coprendosi la bocca con fazzoletti o un panno, da gettare immediatamente dopo.
Gli esperti consigliano di separare gli spazi all’interno della casa, designando una stanza e un bagno a colui che non si sente bene. Così facendo si potrà igienizzare meglio gli spazi comuni, tenendo a distanza anche gli animali domestici. Quest’ultimi pur non essendo portatori attivi, potrebbero trasportarlo sulla superficie: basta pensare a un soggetto positivo che accarezza il pelo del cane con mani non lavate, che poi sarà toccato da un altro membro della famiglia. Dovrete quindi lavare spessissimo le mani, con sapone o alcool.
Una persona malata ha quindi bisogno di sostegno fisico ed emotivo, anche se fatto da debita distanza e con tutte le precauzioni possibili. Bisogna rassicurare chi non sta bene, abbassando cosi i livelli di ansia e dandoli modo di riposarsi adeguatamente. Per limitare l’accesso alla stanza è bene effettuare controlli via telefono e se possibile, mettere il cibo e l’acqua fuori dalla porta.