Come cucinare pizza fritta a casa, di cosa abbiamo bisogno, ed in cosa differisce da quella classica.

pizza frittaChe sia in qualche film con sophia loren, regina del cinema italiano o vittorio de sica, ma soprattutto in trasmissioni televisive, si parla così spesso di pizza fritta napoletana, un prodotto tipico, amato da sempre più persone in Italia e nel mondo, basti pensare ai tanti turisti che non vedono l'ora di provare questa e tante altre prelibatezze partenopee.

Ma come si prepara una pizza fritta napoletana in casa?

Sarebbe troppo semplice prendere spunto da una sola ricetta, ma in realtà non lo è, perchè della classica pizza fritta ne esistono diverse versioni; oggi parleremo di quella originale, con una pasta differente, ottima anche a cena, che si presta per più di una variante.

Per quanto sia buonissima e di origini antiche è anche molto semplice da preparare, forse quel che necessiterà di più tempo sono proprio le lievitazioni in quanto passaggi fondamentali!

E' proprio come quella che si trova in ogni street food?

Impasto e forma possono sembrare molto simili, così come anche a quelle che spesso si ordinano in pizzeria, ma in questa ricetta sicuramente scoprirai un modo molto interessante per farlo direttamente in casa.

Per il ripieno si può lavorare di creatività, magari optando per la ricotta fresca, aggiungendo alcune spezie immancabili e poi una bella mozzarella fresca ed il salame a proprio piacimento, ma forse meglio optare per il salame napoli, senza esagerare con le dosi.

La pizza fritta non conosce regole se si parla di ripieno, c'è anche chi preferisce farcirla con tutti gli avanzi che ha in casa, c'è chi ama i pomodori e li metterebbe ovunque, inclusi i san marzano, ma ovviamente negli accoppiamenti bisognerebbe quantomeno creare un qualcosa che abbia un senso e che riesca a sorprendere le proprie papille gustative.

Ad ogni modo il nostro impasto va stesa a dovere, deve essere ben sottile e tutti gli ingredienti che andranno a comporre il ripieno devono essere per lo più asciutti; è un accorgimento importante, perchè in questo modo si evita l'apertura e rottura, mantenendo un equilibrio ottimale, un trucco tipico della pizza napoletana, frutto di studio e ricerca negli anni.

Su Youtube esistono molti video che dimostrano tale processo, insomma, le informazioni non mancano potresti darci un'occhiata, ricordando che il tuo impasto è un aspetto fondamentale.

Devi imparare tutti i piccoli segreti per dar vita ad un prodotto di qualità, con il quale sorprendere amici e parenti, calcolando per bene le dosi di volta in volta, gestendo al meglio la temperatura del forno, scegliendo la variante giusta tra le tante esistenti e scoprendo tutti segreti della vera pizza napoletana.

E' importante lavorare anche con un lievito di birra fresco, conviene sempre prediligere prodotti di qualità rispetto ad altri decisamente più a buon mercato, perchè influiranno molto sulla bontà della nostra pizza fritta!

Preparazione, impasto e ripieno per una pizza fritta deliziosa.

Affichè la nostra pizza sia pronta il processo, a partire proprio dall'ottimo impasto avrà una durata di circa 40 minuiti, ai quali chiaramente si aggiungono i tempi di lievitazione, ed anche altri 20 minuti per una cottura perfetta a temperatura del forno ottimale, per un totale di circa 1 ora, più tutto il processo di lievitazione.

Ebbene si, le tempistiche non sono certo brevi, ma nemmeno immense rispetto ad altri piatti.

L'impasto della nostra pizza fritta:

  • Per circa 5 pezzi abbiamo bisogno di 300 grammi di farina, ovviamente Tipo 0;
  • Aggiungiamo anche un 200 grammi di manitoba;
  • L'acqua non può e non deve mancare, 400 grammi possono bastare;
  • Il lievito di birra deve essere fresco e ne servono 3 grammi;
  • Aggiungiamo anche un po' di olio, un cucchiaio di tipo extravergine;
  • Per quanto riguarda il sale, 11 grammi vanno più che bene;
  • Anche lo zucchero andrebbe aggiunto con 1 / 2 cucchiaino.

Anche il ripieno della nostra pizza fritta merita attenzione:

  • La ricotta è sempre più amata, aggiungiamone 350 grammi;
  • Mozzarella bella fresca, di buona qualità, sgocciolata, direi 300 grammi;
  • Il salame di tipo napoli è un must, quindi 200 grammi sono sufficienti;
  • Aggiungiamo anche sale e per chi lo preferisse del pepe.

Lievito di birra e procedimento nel dettaglio

Come già accennato in precedenza, il lievito di birra è molto importante, bisogna rispettare la giusta quantità, ma soprattutto prediligere, come per tutto il resto, prodotti di qualità!

Adesso però passiamo al procedimento vero e proprio.

Il primo passo fondamentale per la nostra versione, sta nella preparazione della base, l'impasto va lavorato a dovere, ovviamente ognuno usa tecniche diverse, ma come da tradizione della campania, per una base perfetta eccoti qualche prezioso consiglio, prendi nota:

Le farine di cui abbiamo parlato in precedenza vanno setacciate e miscelate per bene, quindi per una quantità pari a 500 grammi, 400 li pesiamo, ed i restanti 100 grammi li mettiamo da parte.

Attenzione al cosiddetto pre fermento, una fase importantissima, qui si scioglie metà del lievito, con 2 bicchieri di acqua; il composto va aggiunto ai 400 grammi di farina che abbiamo pesato in precedenza, a questo poi si andrà ad aggiungere lo zucchero e man mano, girando, altra acqua.

Se hai fatto tutto nel modo giusto, girando l'impasto con un cucchiaio, ti accorgerai che esso risulta piuttosto appiccicoso, di consistenza molliccia, bene non preoccuparti, sei proprio sulla buona strada, è questo il prodotto finale che stavamo cercando!

Pizza fritta a noi 2 !

Siamo giunti finalmente al procedimento, una volta creato l'impasto perfetto, come dimostrato nel paragrafo precedente, bisognerà dividerlo in piccoli panetti, l'ideale sarebbe mantenere una pezzatura che vada dai 160 ai 180 grammi

Farli più grandi è controproducente, perché inevitabilmente si sbaglierebbero i tempi di cottura, quindi cerchiamo soluzioni più semplici e realizzabili.

La farina è fondamentale in questa operazione, dobbiamo essere sicuri che il composto non si attacchi, che si riescano a formare belle palline e poi andrebbe utilizzata anche sul piano in cui andranno stesi i dischi.

Il passo successivo prevede l'utilizzo del mattarello, andremo così a stendere l'impasto per creare dischi di circa 20 cm; la farina va spolverata per facilitare l'azione e poi ci dovremo occupare del ripieno, che come detto in precedenza, potrebbe prevedere 2 cucchiai di ricotta fresca e di qualità, un pizzico di sale, mozzarella, salame napoli e per chi lo desiderasse, anche un pizzico di pepe e pomodori.

La chiusura della nostra pizza fritta

Se hai seguito tutti i nostri consigli ti troverai ormai in dirittura d'arrivo, ti basterà chiuderla a forma di mezzaluna, ponendo grande attenzione sui bordi, bisogna schiacciarli a dovere, poi aiutandosi con un po' di farina si gira il tutto e le si da una forma e dimensione migliore.

Solo la cottura ci divide dal poter finalmente addentare la nostra meravigliosa pizza fritta, questa può avvenire in tempi rapidissimi, basterà munirsi di una padella bella capiente e riempirla con olio di semi o olio di arachidi, meglio abbondare, in modo che possa coprire per bene il composto.

Ad olio bollente saremo pronti per immergere il nostro delizioso composto e con il passare del tempo, per dorarlo al meglio, possiamo inondarlo di olio di semi bollente aiutandoci con una paletta, in questo modo tutta la superficie sarà ben dorata ed il prodotto finale sarà perfetto.

Basterà girare la nostra pizza fritta un paio di volte, senza alcuna difficoltà, stando attenti però al tempo di cottura totale, che non dovrebbe superare di molto i 5 minuti, insomma, a noi interessa che sia ben dorata, quello ci aiuterà a capire che siamo ormai in dirittura d'arrivo.

Aiutandoci con una paletta, stando attenti a non bruciarci con olio ad altissima temperatura, prendiamo la nostra pizza fritta e la passiamo su carta assorbente; le nostre mezzelune ripiene non vanno assolutamente tamponate, basterà solo adagiarle, in modo che possano assorbire l'olio in eccesso, con maggior naturalezza.